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Colonscopia: preparazione, procedura e cosa aspettarsi

La colonscopia è un esame endoscopico fondamentale per la prevenzione e la diagnosi precoce del tumore del colon-retto, una delle neoplasie più diffuse nei paesi occidentali. Questo esame permette di visualizzare direttamente l’interno del colon e del retto, identificando precocemente lesioni precancerose come i polipi e tumori in fase iniziale, quando le possibilità di cura sono maggiori.

Quando è indicata la colonscopia

La colonscopia viene raccomandata in diverse situazioni cliniche, sia per scopo preventivo che diagnostico.

Screening del tumore colon-rettale

  • Inizio dello screening 10 anni prima dell’età di diagnosi del familiare
  • Controlli più frequenti (ogni 5 anni) in presenza di familiarità
  • Genetic counseling per sindromi ereditarie
  • Poliposi adenomatosa familiare e sindrome di Lynch.

Sintomi sospetti

Presenza di sangue nelle feci:

  • sanguinamento rettale visibile (ematochezia)
  • sangue occulto nelle feci persistentemente positivo
  • melena (feci scure) suggestiva di sanguinamento alto
  • anemia sideropenica inspiegabile.

Alterazioni dell’alvo:

  • cambiamenti persistenti delle abitudini intestinali
  • alternanza di stipsi e diarrea
  • riduzione del calibro delle feci
  • tenesmo rettale (sensazione di evacuazione incompleta).

Dolore addominale:

  • dolori crampiformi persistenti
  • dolore localizzato al quadrante inferiore sinistro
  • distensione addominale inspiegabile
  • massa palpabile all’addome.
SINTOMO URGENZA NOTE AGGIUNTIVE
Sanguinamento rettale abbondante IMMEDIATA Possibile sanguinamento massivo, instabilità emodinamica
Anemia severa + sangue occulto IMMEDIATA Hb <8 g/dl con sospetto sanguinamento intestinale
Massa addominale palpabile URGENTE Sospetto neoplastico, valutazione entro 2 settimane
Perdita peso involontaria >10% URGENTE Red flag per neoplasia, fast track necessario
Sangue nelle feci visibile ROUTINE Entro 4-6 settimane se stabile emodinamicamente
Alterazioni alvo persistenti ROUTINE >6 settimane in paziente >50 anni
Anemia sideropenica lieve ROUTINE Hb 8-11 g/dl, escludere altre cause prima
Screening di routine DIFFERIBILE Età 50-75 anni, asintomatici, lista d’attesa standard
Familiarità per CCR DIFFERIBILE 10 anni prima dell’età diagnosi familiare, controlli ogni 5 anni

Follow-up di condizioni preesistenti

Controllo dopo polipectomia:

  • sorveglianza dopo rimozione di polipi adenomatosi
  • timing basato sul numero, dimensioni e istologia dei polipi
  • prevenzione della trasformazione maligna
  • identificazione di nuove lesioni.

Follow-up tumori colorettali:

  • controllo post-chirurgico per recidive locali
  • ricerca di tumori metacroni (nuovi tumori)
  • valutazione dell’anastomosi chirurgica
  • monitoraggio a lungo termine.

Malattie infiammatorie intestinali:

  • sorveglianza per displasia nelle coliti croniche
  • valutazione dell’estensione e attività della malattia
  • controllo della risposta alla terapia
  • prevenzione del cancro colo-associato.

Preparazione intestinale

Una preparazione intestinale adeguata è fondamentale per il successo dell’esame.

Dieta nei 3 giorni precedenti

Cibi permessi:

  • carni magre (pollo, tacchino, vitello) senza residui
  • pesce magro cotto al vapore o alla griglia
  • brodo vegetale filtrato
  • biscotti secchi e crackers semplici
  • riso bianco condito semplicemente
  • pasta in bianco con olio extravergine
  • formaggi stagionati senza semi
  • uova alla coque o in camicia.

Cibi da evitare assolutamente:

  • frutta fresca e secca (anche spremute con polpa)
  • verdure crude e cotte (insalate, spinaci, broccoli)
  • legumi di ogni tipo (fagioli, lenticchie, ceci)
  • cereali integrali e con semi
  • cibi piccanti e speziati
  • bevande gassate e alcolici
  • cioccolato e dolci con semi
  • salumi grassi e insaccati.

Lassativi: tipi e modalità di assunzione

Soluzioni evacuanti più utilizzate:

  • polietilenglicole (PEG) in soluzione salina
  • fosfato di sodio (limitato per rischi elettrolitici)
  • senna + magnesio solfato + simethicone
  • preparazioni in compresse o bustine.

Modalità di assunzione:

  • split-dose: metà preparazione la sera prima, metà la mattina dell’esame
  • timing ottimale: ultima dose 4-6 ore prima dell’esame
  • diluizione in acqua secondo le istruzioni
  • assunzione rapida per migliorare la tollerabilità.

Idratazione corretta

Liquidi permessi:

  • acqua naturale in abbondanza
  • tè leggero senza latte
  • camomilla e tisane chiare
  • brodo vegetale filtrato
  • bevande elettrolitiche chiare.

Volume consigliato:

  • almeno 2-3 litri nelle 24 ore precedenti
  • compensazione delle perdite per diarrea
  • mantenimento dell’equilibrio elettrolitico
  • prevenzione della disidratazione.

Farmaci da sospendere

Farmaci che aumentano il rischio emorragico:

  • anticoagulanti orali (warfarin, dabigatran, rivaroxaban)
  • antiaggreganti piastrinici (aspirina, clopidogrel)
  • antinfiammatori non steroidei
  • integratori di ferro (possono macchiare la mucosa).

Timeline di sospensione:

  • consultazione con il medico curante
  • sospensione graduale secondo protocolli specifici
  • eventuale bridging therapy per pazienti ad alto rischio
  • ripresa post-procedurale programmata.

Il giorno dell’esame

La giornata dell’esame richiede alcune preparazioni specifiche:

Cosa portare

Documenti necessari:

  • documento di identità valido
  • tessera sanitaria o codice fiscale
  • impegnativa medica per l’esame
  • risultati di esami precedenti pertinenti
  • elenco completo dei farmaci assunti.

Abbigliamento consigliato:

  • vestiti comodi e facili da togliere
  • biancheria intima usa e getta se preferita
  • evitare gioielli e oggetti metallici
  • scarpe comode e antiscivolo.

Accompagnatore necessario

Obbligo di accompagnamento:

  • presenza di un adulto responsabile obbligatoria
  • divieto di guida per 12-24 ore post-sedazione
  • assistenza nel rientro a domicilio
  • sorveglianza nelle prime ore post-esame.

Sedazione cosciente

Tipi di sedazione:

  • sedazione cosciente con benzodiazepine e oppioidi
  • propofol per sedazione più profonda
  • monitoraggio continuo dei parametri vitali
  • reversibilità rapida della sedazione.

Vantaggi della sedazione:

  • riduzione del dolore e del disagio
  • maggiore collaborazione del paziente
  • migliore qualità dell’esame
  • riduzione del ricordo spiacevole.

Durata della procedura

Tempi standard:

  • colonscopia diagnostica: 30-45 minuti
  • con polipectomia: 45-60 minuti
  • casi complessi: fino a 90 minuti
  • tempo aggiuntivo per recupero post-sedazione.

Comunicazione durante l’esame

  • Monitoraggio continuo dello stato di coscienza
  • Comunicazione con il paziente durante la procedura
  • Spiegazione dei reperti in tempo reale
  • Rassicurazione e supporto emotivo.

Procedura dettagliata

La colonscopia segue un protocollo standardizzato per garantire sicurezza ed efficacia.

Posizionamento del paziente

Posizione standard:

  • decubito laterale sinistro con ginocchia flesse
  • possibili cambiamenti di posizione durante l’esame
  • supporti e cuscini per il comfort
  • accesso venoso per farmaci e fluidi.

Inserimento dell’endoscopio

Tecnica di inserimento:

  • lubrificazione dell’ano e introduzione delicata
  • progressione graduale sotto controllo visivo
  • navigazione attraverso le curve del colon
  • raggiungimento del cieco (punto più profondo).

Insufflazione di CO2

Vantaggi dell’anidride carbonica:

  • rapido riassorbimento e eliminazione
  • minor distensione addominale post-esame
  • riduzione del dolore post-procedurale
  • migliore tollerabilità rispetto all’aria ambiente.

Biopsia e polipectomia se necessaria

Prelievi bioptici:

  • campionamento di aree sospette per esame istologico
  • tecnica minimamente invasiva
  • invio di campioni multipli quando indicato
  • documentazione fotografica delle lesioni.

Rimozione dei polipi:

  • polipectomia con ansa diatermica
  • mucosectomia per lesioni estese
  • tatuaggio con inchiostro per lesioni ampie
  • recupero dei polipi per analisi istologica.
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Monitoraggio dei parametri vitali

  • Controllo continuo di pressione arteriosa e frequenza cardiaca
  • Monitoraggio della saturazione di ossigeno
  • Valutazione del livello di coscienza
  • Intervento immediato in caso di complicazioni.

Dopo l’esame

Il periodo post-esame richiede alcune precauzioni specifiche.

Risveglio dalla sedazione

Fase di recupero:

  • sorveglianza in ambiente protetto per 30-60 minuti
  • controllo dei parametri vitali
  • valutazione dello stato neurologico
  • verifica dell’assenza di complicazioni immediate.

Sintomi normali vs allarmanti

SINTOMO NORMALE DURATA ATTESA QUANDO CONTATTARE IL MEDICO
Lieve gonfiore addominale 12-24 ore Se persiste oltre 48 ore
Sensazione di gas residuo 6-12 ore Se associato a dolore severo
Modesto fastidio addominale 24 ore Se diventa severo o persistente
Stanchezza Alcune ore Se persiste oltre 24 ore
Dolore addominale severo NO IMMEDIATAMENTE
Sanguinamento rettale abbondante NO IMMEDIATAMENTE
Febbre >38°C NO IMMEDIATAMENTE
Nausea e vomito persistenti NO IMMEDIATAMENTE
Distensione addominale progressiva NO IMMEDIATAMENTE

Ripresa dell’alimentazione

Primi pasti:

  • liquidi chiari nelle prime 2-4 ore
  • progressione graduale a cibi leggeri
  • evitare alcol nelle prime 24 ore
  • normale alimentazione dal giorno seguente.

Guida e attività lavorative

  • Divieto di guida per 12-24 ore
  • Evitare decisioni importanti nella giornata
  • Riposo raccomandato nelle prime ore
  • Normale attività dal giorno successivo.

Risultati e follow-up

La gestione dei risultati segue protocolli specifici.

Referto immediato

  • Discussione preliminare dei reperti con il paziente
  • Consegna del referto endoscopico dettagliato
  • Documentazione fotografica delle lesioni
  • Raccomandazioni immediate per il follow-up.

Esame istologico

  • Risultati disponibili in 7-10 giorni lavorativi
  • Classificazione istologica dei polipi
  • Grado di displasia nelle lesioni adenomatose
  • Indicazioni per controlli successivi.
Sorveglianza Colonoscopica Post-Polipectomia
TIPO DI REPERTO PROSSIMO CONTROLLO RACCOMANDATO NOTE SPECIFICHE
Esame normale 10 anni Screening standard, coinvolgimento medico curante
Polipi iperplastici <10mm 10 anni Basso rischio neoplastico, solo se distali
1-2 adenomi <10mm displasia bassa 7-10 anni Basso rischio, intervallo personalizzato
3-4 adenomi <10mm 3-5 anni Rischio leggermente aumentato, sorveglianza personalizzata
5-10 adenomi 3 anni Rischio aumentato, sorveglianza attiva
Adenomi ≥10mm o displasia alta 3 anni Alto rischio neoplastico, controllo ravvicinato
>10 adenomi 1 anno Sospetta poliposi, consulto genetico obbligatorio
Adenoma con componente villosa 3 anni Maggior potenziale maligno (tubulovilloso/villoso)
Carcinoma rimosso completamente 1 anno Valutazione oncologica multidisciplinare, follow-up intensivo
Lesioni serrate avanzate 3 anni Pathway alternativo carcinogenesi (SSP ≥10mm o con displasia)
Lesioni serrate piccole (1-2 SSP <10mm) 5-10 anni Rischio simile agli adenomi piccoli, senza displasia
Polipi iperplastici ≥10mm 3-5 anni Possibile confusione diagnostica con SSP, controllo prudenziale

La colonscopia rappresenta uno strumento diagnostico e preventivo di fondamentale importanza nella lotta contro il tumore colorettale. Gli endoscopi di ultima generazione in alta definizione e l’esperienza di anestesisti dedicati garantiscono massimo comfort e sicurezza durante tutto il percorso, dalla preparazione al follow-up, assicurando un’esperienza quanto più possibile serena e priva di complicazioni.